Atto d’ indirizzo del DS a.s. 2024-2025
Per consentire a tutto il personale di operare in modo coordinato e finalizzato alla costruzione
dell’identità della scuola e al miglioramento della qualità dell’Offerta Formativa, sono riportate le
seguenti linee di indirizzo.
L’istituzione del nuovo I.C. Scanzano J-Montalbano J, risultante dal dimensionamento dell’ IC
Fiorentino di Montalbano J e dall’accorpamento all’ IC F. De Andrè di Scanzano J, richiede la
previsione di costanti azioni di coordinamento, condivisione, messa a punto di attività di team al fine
di costruire un’identità condivisa che possa ben rappresentare le due realtà. Per fare in modo che questo
ambizioso obiettivo possa realizzarsi è necessario che l’intera comunità educante operi entro cornici
di senso definite e chiare, comunicate anche agli alunni e ai loro genitori.
A tale scopo, il lavoro collegiale dovrà concretizzarsi in azioni dirette innanzitutto a definire la
Vision e la Mission unitaria dell’Istituto. La Vision è il “sogno realizzabile”. NON astratto,
esplicitato chiaramente attraverso un’attenta riflessione che coinvolga tutta la comunità scolastica.
La Mission è la strada da percorrere per realizzare la vision. Essa definisce le risorse che devono
essere impiegate e gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Il Collegio dei Docenti definisce la Mission, ossia l’orizzonte progettuale, della propria azione educativa
nei seguenti aspetti:
scuola del benessere e della salute che sappia rispondere ai bisogni formativi degli alunni
promuovendo e salvaguardando la salute dei futuri cittadini attraverso la formazione di
competenze e abilità sociali che sviluppino resilienza;
scuola dell’accoglienza e dell’inclusione che sappia accogliere e valorizzare le differenze, che sia
sensibile verso le problematiche sociali, in cui vengano favoriti i rapporti socio-affettivi tra alunni,
insegnanti, genitori ed operatori scolastici;
scuola responsabilizzante, dove si potenzino le capacità di operare scelte, progettare, assumere
responsabilità e impegni, realizzare e rendicontare accogliendo suggerimenti e proposte;
scuola motivante, che favorisca lo sviluppo della capacità critica e la ricerca di strategie atte a
risolvere problemi.
Al fine di raggiungere con la pratica educativa quotidiana i valori espressi nella Mission, si
definiscono le seguenti strategie operative:
porre attenzione alla persona. Affermare la centralità della persona che apprende e del suo
benessere psicofisico; promuovere pienamente la persona umana favorendo un clima positivo e un
apprendimento attivo, critico ed efficace;
valorizzare le competenze sociali e civiche. È fondamentale lavorare sull’importanza della
dimensione collettiva, contenendo quegli atteggiamenti individualistici che generano solitudine,
incomunicabilità e talvolta astio. Urge recuperare benessere, allegria e, nel contempo, senso del
rispetto di se stessi, degli altri, delle regole della vita scolastica;
porre attenzione alle metodologie didattiche. Operare al fine di far acquisire agli alunni un
adeguato metodo di studio che sia di supporto nella costruzione del proprio percorso formativo. È
quanto mai essenziale rafforzare la fiducia nelle possibilità degli alunni, senza minare l’autostima
personale, semmai rafforzandola, potenziando i punti di forza di ciascuno;
porre attenzione ai linguaggi: potenziare la conoscenza e l’utilizzo dei linguaggi comunicativi
verbali e non verbali (artistico, iconico, musicale, corporeo, multimediale) e stimolare la creatività;
far acquisire competenze digitali via via più approfondite che supportino gli apprendimenti e la
comunicazione;
porre attenzione al territorio: prestare attenzione alle risorse del territorio dal punto di vista
storico, artistico, ambientale, economico e sociale; raccordarsi con Enti, Istituzioni ed esperti per
realizzare forme di collaborazione;
aprirsi all’Europa e al contesto internazionale. Assicurare agli alunni la possibilità di aprirsi al
confronto internazionale anche attraverso la partecipazione a bandi e/o progetti internazionali;
porre attenzione all’orientamento delle alunne e degli alunni al termine del percorso secondario di I
grado alla luce delle le Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa
e Resilienza (PNRR).
Tutto quanto premesso
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Visto l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14, della Legge 107/2015,
Visto il Piano Triennale dell’offerta formativa per il triennio 2022/2023 – 2024/2025;
Tenuto conto della necessità di integrare il Piano dell’Offerta Formativa triennale
Considerato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in particolare la Missione 4 Istruzione e
Ricerca il cui obiettivo è quello di rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnicoscientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico.
Tenuto conto delle competenze specifiche del Collegio Docenti e del Consiglio d’Istituto
Tenuto conto delle risorse umane e strutturali assegnate all’Istituzione, delle diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori
Considerate le priorità già fissate nel Rapporto di Autovalutazione sono:
– Migliorare gli esiti scolastici degli alunni, con particolare riguardo a quelli più in difficoltà.;
– Ridurre la varianza interna fra le classi negli esiti delle prove standardizzate e d’istituto;
– Migliorare il successo scolastico degli alunni nel primo anno di scuola secondaria di I grado;
EMANA
i seguenti indirizzi generali sulla base dei quali il Collegio dei docenti dovrà procedere all’integrazione
del Piano dell’Offerta Formativa relativo all’ a.s. 2024/2025.
L’integrazione del Piano dell’Offerta Formativa d’istituto, si rende necessaria per l’a.s. 2024/2025, per
le classi quarte e quinte della scuola primaria, in considerazione dell’introduzione dell’insegnamento
dell’educazione motoria ad opera di un docente specialista prevista dalla Legge di Bilancio 2022 a
partire dall’a.s. 2022/23 per un numero di ore settimanali non superiori a due, al fine di ridefinire per le
classi quarte e quinte della scuola primaria il monte ore settimanale attribuito a ciascuna disciplina del
curricolo
Per rispondere a tutte queste finalità, il Collegio dei docenti, unitamente agli obiettivi di apprendimento
propri di ciascun indirizzo e ai criteri di valutazione già contenuti nel PTOF, anche attraverso la
costituzione di apposite commissioni di lavoro dovrà definire:
– la rimodulazione del monte ore attribuito alle discipline del curricolo delle classi quarte e quinte, a
partire dell’a.s. 2023/24
– l’aggiornamento del Piano di miglioramento in considerazione dello svolgimento e dell’analisi degli
esiti delle Prove INVALSI di Istituto a.s. 2023/2024
-l’analisi e definizione delle prospettive di sviluppo per la triennalità 2022-2025 della Rendicontazione
sociale
– la definizione dei criteri per lo svolgimento delle attività di recupero durante il primo periodo didattico,
indicando modalità di organizzazione dei gruppi di apprendimento, tipologia e durata degli interventi,
modalità di verifica e, eventuale, pausa didattica;
– la revisione dei criteri generali per l’adozione dei Piani Educativi Individualizzati e dei Piani Didattici
Personalizzati per alunni con disabilità, DSA e BES, al fine di assicurare la piena realizzazione del
progetto personalizzato anche alla luce delle novità normative introdotte dal Decreto Interministeriale
1 agosto 2023 n.153
– la definizione dei criteri per la progettazione di specifiche unità di apprendimento finalizzate
all’acquisizione di comportamenti responsabili nell’utilizzo degli spazi interni ed esterni della scuola,
nell’attività didattica in classe e nell’interazione con i pari e con gli adulti appartenenti alla comunità
scolastica.
In ordine alle Linee guida per l’orientamento si prevede, per la scuola secondaria di I grado, la
definizione dei criteri relativi all’attivazione di moduli di orientamento formativo degli studenti,
di almeno 30 ore, anche extra curriculari in tutte le classi. Una scuola che orienta deve considerare ogni
soggetto come portatore stabile di caratteri personali, attitudini, interessi, valori e programmare azioni
coordinate e aperte alla collaborazione e compartecipazione di tutti i soggetti coinvolti e competenti in
materia. Una scuola che orienta deve porre l’attenzione sulle competenze trasversali, soft o life skills.
Traguardi da conseguire condivisi con il Collegio dei Docenti:
1) Miglioramento degli esiti nelle prove Invalsi sia perla Scuola Primaria che perla Secondaria
2) Aggiornamento dei protocolli di accoglienza per gli alunni non italofoni con realizzazione
di test d’ingresso e test di monitoraggio
3) Adesione a Reti nazionali di Scuole in vista dell’innovazione metodologica e didattica
4) Attenzione all’educazione alla salute e all’educazione alimentare.
5) Formazione rivolta ai docenti sulle nuove metodologie didattiche, all’uso delle nuove
tecnologie, ivi compresa l’IA, e rafforzamento della didattica per competenze
6) Diffusione della lettura tra gli alunni in un’ottica di continuità tra i vari ordini di scuola
promuovendo e implementando il servizio di Biblioteca scolastica.
14) Potenziamento delle conoscenze linguistiche anche con interventi di docenti madrelingua.
15) Attivazione di gemellaggi anche virtuali con classi di altri Paesi attraverso la piattaforma eTwinning e la partecipazione a progetti Erasmus.
16) Lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Sarà predisposta una e-Policy sui
comportamenti corretti da tenere in rete.
17) Sostegno alla pratica sportiva anche con iniziative extra-curricolari, partecipazione a
campionati.
18) Rafforzamento della verticalità del curricolo attraverso l’implementazione di iniziative
volte a favorire la continuità tra i vari ordini di scuola e le diverse sedi.
19) Individuazione di iniziative volte a favorire le eccellenze.
7) Sviluppo di una didattica per competenze, di tipo collaborativo ed esperienziale, per
consentire una maggiore personalizzazione dei processi di apprendimento degli studenti
Grande attenzione sarà dedicata al potenziamento delle competenze digitali del personale scolastico e
degli studenti con iniziative dedicate. Saranno implementati i dispositivi digitali dell’Istituto e
sviluppate le competenze digitali degli studenti (fin dalla scuola dell’infanzia), con particolare riguardo
al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, anche
attraverso il coinvolgimento dei genitori. Saranno favorite le competenze di informatica per la didattica
e l’apprendimento con gli school-Kit di robotica e coding.
L’ IC Scanzano J-Montalbano J sarà impegnato nella costruzione e implementazione di ambienti
informatizzati e tecnologici per ampliare l’offerta formativa in chiave di inclusione e abilitazione di
competenze sempre più in linea con i tempi, i bisogni, le modalità di insegnamento/apprendimento.
Attraverso l’impiego di fondi del PNRR e in linea con gli obiettivi posti, la scuola è chiamata alla
progettazione di spazi di apprendimento innovativo, che vadano verso il superamento del concetto
tradizionale di aule scolastiche, ora dedicate ai processi di didattica frontale, che dovranno essere
ripensate anche nel setting che, come sappiamo, influenza in modo significativo l’apprendimento e
l’insegnamento.
Nell’ottica del superamento della didattica tradizionale sono da riprendere e potenziare le didattiche
innovative (flipped classroom; apprendimento cooperativo; learning by doing; problem solving;
didattica laboratoriale a classi aperte; nuove tecnologie; ecc.) in grado di trasformare sempre più la
scuola in un laboratorio di formazione, che metta in primo piano la centralità dell’apprendimento attivo
e non dell’insegnamento, al fine di prevenire e ridurre il disagio ma anche di valorizzare le eccellenze
Uno dei principali obiettivi da perseguire sarà valorizzare l’unitarietà della dimensione comprensiva
dell’Istituto. Articolato su più plessi nei quali sono presenti i tre ordini di scuola del primo ciclo, si
dovranno calendarizzare momenti di scambio e confronto tra i diversi ordini di scuola e tra i diversi
plessi ubicati nei due Comuni, sviluppando la continuità educativa e didattica, praticando
concretamente, con una accurata programmazione, la verticalità del curricolo. In tal senso sarà
importante dare attuazione a un Progetto verticale da parte dei docenti di tutti gli ordini di scuola,
monitorandone la ricaduta sia sotto il profilo della collaborazione interna che su quello della
progettazione didattica e conseguentemente sugli esiti degli apprendimenti.
Altro obiettivo sarà considerare, per le procedure di valutazione e autovalutazione, modalità trasparenti
e tempestive di monitoraggio dei processi, attraverso le quali perseguire un continuo miglioramento
della mission scolastica, riconoscibile nel successo formativo di ogni alunno. Al fine di evitare
discrepanze nell’interpretazione dei risultati emersi dalle valutazioni all’interno dell’Istituto, particolare
attenzione sarà posta alla realizzazione di percorsi e strumenti di valutazione condivisi. La valutazione
dovrà essere omogenea a livello di Istituto e coerente con la tabella di valutazione degli apprendimenti
disciplinari e del comportamento stabiliti a livello collegiale.
Il personale scolastico rappresenta il volano del cambiamento. Obiettivo ulteriore sarà la valorizzazione
del personale e la definizione di un preciso funzionigramma dell’Istituto.
Sarà pertanto indispensabile:
– potenziare la formazione e l’aggiornamento del personale oltre che sui temi più
strettamente legati all’attività di insegnamento, anche sui temi della privacy, della
sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, della trasparenza/FOIA per migliorare i processi
di digitalizzazione dei servizi di segreteria e con il passaggio di molti settori al cloud;
– integrazione e intensificazione della proposta formativa complessiva dell’Istituto: corsi
STEM, multilinguismo, sviluppo delle competenze linguistiche e di avvio allo studio, con
interventi mirati e sistematici, anche extrascolastici, sulla scorta del PNRR-D.M.65/2023;
– attivazione di percorsi di formazione continua ed in servizio del personale docente ed ATA per
la transizione digitale l’innovazione metodologico-didattica e multilinguistica (D.M.66/2023).
Sarà redatto il PEI per gli alunni DVA mediante le funzioni del SIDI, in formato digitale,
comprese le firme.
– implementare le strutture/infrastrutture scolastiche per agevolare in modo sempre più
massiccio l’introduzione di didattiche innovative e laboratoriali;
Tutte le attività dovranno essere pensate e progettate come fruibili da tutte le alunne e tutti gli
alunni al fine di garantire la piena inclusione di tutti.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i
Coordinatori di Classe, i Presidenti delle Interclassi/Intersezioni, le Commissioni, i Responsabili dei
progetti di ampliamento dell’offerta formativa, l’AD costituiranno i nodi di raccordo tra l’ambito
gestionale e l’ambito didattico, per garantire la piena attuazione del Piano.
Il Collegio docenti è tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da assumere
deliberazioni che favoriscano la concreta attuazione degli obiettivi e traguardi ivi contenuti.
Il presente Atto d’indirizzo è acquisito agli Atti della scuola, reso noto a tutto il personale scolastico,
agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola.
Esso potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione.
PROSPETTIVE E PRIORITA’
– Costruire tutorial per l’apprendimento sotto forma di compiti autentici da parte degli studenti (peer
tutoring).
– Orientare gli studenti e le famiglie mediante processi di valutazione e di autovalutazione
dell’apprendimento, di natura riflessiva e metacognitiva (e-portfolio per la scuola secondaria di
primo grado).
– Mantenere e promuovere ambienti di apprendimento innovativi e GREEN (orti scolastici,
outdoor education…)
– Promuovere, sin dalla scuola dell’infanzia, le competenze matematico-scientifiche con
l’ambizione di renderne lo studio attrattivo, e lavorando anche al fine di superare il gender
gap che si registra nei riguardi delle bambine
– Aprire l’insegnamento ad un dialogo interdisciplinare, alla consapevolezza profonda delle
interconnessioni dei saperi, in termini di competenze
– Spingere a che la scelta del successivo grado di scuola, al termine della secondaria di I grado,
non venga effettuato escludendo “la scuola che non piace” o “la materia che non piace”, ma
partendo dai propri interessi, talenti e passioni che a scuola deve aiutare a individuare.
Ogni priorità diventa una prospettiva di progettazione di azioni educativo-didattiche coordinate con i
colleghi, anche di plessi e Comuni diversi, da definire e realizzare nell’ anno scolastico 2024-2025.
Auspico che il presente atto possa aiutare il Collegio dei Docenti e le sue articolazioni, nonché i singoli
insegnanti, a focalizzare con efficacia ed efficienza gli aspetti centrali sui quali e a partire dai quali
organizzare le progettazioni, le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa, la scelta delle uscite nel
territorio, delle visite e dei viaggi di istruzione facendo riferimento ai curricoli.
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca)
Come suggerito dalla sapienza immortale di Seneca, se non possiamo dirigere il vento, possiamo però
orientare le vele. Sarebbe inutile pensare di navigare in solitaria: la nave è unica, come il viaggio e la
meta verso la quale tendiamo, meta raggiungibile in modo agevole e soddisfacente solo se l’equipaggio
sarà capace di remare nella stessa direzione, seguendo la medesima rotta.
Buon viaggio a tutti.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Ines Anna Irene NESI
Documento informatico firmato digitalmente
ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e norme correlate
Documenti
Luoghi
Via Tratturo del Re, Scanzano Jonico MT
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