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Circolare 5650

Uso degli smartphone e del registro elettronico

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione — A.S.2024 -2025.

Utente Animatore Digitale

da Animatore Digitale

Docente

Uso degli smartphone e del registro elettronico

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto il DPR 275/1999
Visto il D.Lgs. 297/1994
Visto il D.Lgs. n. 165/2001
Vista la circolare M.I.M. prot. n. 5274 dell’11/07/2024 che testualmente recita:
“UTILIZZO DEGLI SMARTPHONE”
Importanti studi internazionali hanno rilevato la diretta correlazione fra l’uso del cellulare in classe, anche a
scopo educativo e didattico, e il livello degli apprendimenti degli alunni.
In particolare, merita di essere richiamato il Rapporto Unesco “Global education monitoring report, 2023:
technology in education: a tool on whose terms?” nel quale si evidenzia che i dati delle valutazioni internazionali
su larga scala, come quelli forniti dal ‘Programma per la valutazione internazionale deglistudenti’ (PISA),
mettono in luce un legame negativo tra l’uso eccessivo delle TIC e il rendimento degli studenti. In 14 Paesi è stato
infatti riscontrato che la semplice vicinanza a un dispositivo mobile distrae gli studenti provocando un impatto
negativo sull’apprendimento. Più nello specifico nel Rapporto OCSE PISA 2022 (VolumeII) Learning during —
and from — disruption, si evidenzia come gli smartphone siano fonte di distrazione per glistudenti che lo usano
con maggior frequenza a scuola facendo diminuire il livello di attenzione, in particolare durante le lezioni di
matematica e, quindi, mettendo a rischio il rendimento nella materia. E’ stato altresì rilevato che l’uso continuo,
spesso senza limiti, dei telefoni cellulari fin dall’infanzia e nella preadolescenza incide negativamente sul naturale
sviluppo cognitivo determinando, tra l’altro, perdita di concentrazione e di memoria, diminuzione della capacità
dialettica, di spirito critico e di adattabilità. Recenti analisi, inoltre, hanno dimostrato un aumento preoccupante
anche in Italia di minori affetti dalla sindrome dell’Hikikomori, ossia il fenomeno dell’isolamento sociale
volontario che comporta il ritiro dei giovani nel chiuso delle proprie case rinunciando ai rapporti con il mondo
esterno.

Alla luce delle considerazioni che precedono, a tutela del corretto sviluppo della persona e degli apprendimenti,

DISPONE

il divieto di utilizzo in classe del telefono cellulare, anche a fini educativi e didattici, per gli alunni dalla scuola
d’infanzia fino alla secondaria di primo grado, salvo i casi in cui lo stesso sia previsto dal Piano educativo
individualizzato o dal Piano didattico personalizzato, come supporto rispettivamente agli alunni con disabilità o
con disturbi specifici di apprendimento ovvero per documentate e oggettive condizioni personali.
Potranno, invece, essere utilizzati, per fini didattici, altri dispositivi digitali, quali pc e tablet della scuola, sotto la
guida dei docenti.
Restano fermi, dunque, il ricorso alla didattica digitale e la sua valorizzazione, così come l’impegno a rendere
edotti gli studenti sul corretto ed equilibrato uso delle nuove tecnologie, dei telefoni cellulari e dei social e sui
relativi rischi, come previsto anche dal DigComp 2.2.
Si dispone, inoltre, con sollecitudine e in tempi brevi, l’aggiornamento del Regolamento d’Istituto, del
Regolamento per la didattica digitale e del patto di corresponsabilità educativa, anche prevedendo, nella scuola
secondaria di primo grado, specifiche sanzioni disciplinari per gli alunni che dovessero contravvenire al divieto
di utilizzo in classe dello smartphone.
“UTILIZZO DEL REGISTRO ELETTRONICO”
Come è noto, negli ultimi anni si è diffusa la consuetudine, tra i docenti, di assegnare i compiti da svolgere a casa
esclusivamente mediante notazione sul registro elettronico.
Tale modalità comporta, di fatto, che gli alunni consultino sistematicamente il registro elettronico attraverso
dispositivi tecnologici, PC, smartphone e tablet, per verificare quali attività debbano essere svolte a casa e per quale
giorno, spesso con la mediazione dei genitori, titolari delle password di accesso.
Al fine di sostenere, fin dai primi anni della scuola primaria e proseguendo nella scuola secondaria di primo grado,
lo sviluppo della responsabilità degli alunni nella gestione dei propri compiti dosando, al contempo, il ricorso alla
tecnologia, si raccomanda di accompagnare la notazione sul registro elettronico delle attività da svolgere a casa
con la notazione giornaliera su diari/agende personali.
In questo modo, e tenendo conto delle scadenze assegnate dai docenti nello svolgimento dei compiti, ciascun alunno
potrà acquisire una crescente autonomia nella gestione degli impegni scolastici, senza dover ricorrere
necessariamente all’utilizzo del registro elettronico.
Si sollecitano i genitori e i docenti ad un controllo severo dei dispositivi digitali che devono, in caso ci sia la
necessità di portarli a scuola, rimanere spenti per tutto il periodo di permanenza a scuola (si declina ogni
responsabilità riguardo a eventuali danni ai dispositivi elettronici portati in classe contravvenendo alla presente
circolare), e a promuovere un uso consapevole e responsabile della tecnologia in classe.
Si allega alla presente la nota n. 5274 del 11/07/2024 del MIM con preghiera di leggerla attentamente.
Si confida nella collaborazione di tutti per favorire un ambiente educativo di qualità, in grado di garantire il
diritto allo studio in un contesto sicuro e rispettoso.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Ines Anna Irene NESI
Documento informatico firmato digitalmente
ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e norme correlate

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