Oggetto: Decreto Caivano (assenze alunni)
A seguito della recente pubblicazione del Decreto Caivano, la scuola ritiene fondamentale sensibilizzare tutte le famiglie e i docenti riguardo l’importanza dell’obbligo scolastico e le conseguenti implicazioni legali e educative. L’adempimento dell’obbligo scolastico non solo è un diritto fondamentale per ogni bambino e ragazzo, ma anche un dovere che la legge impone per garantire a tutti un percorso di crescita e formazione adeguato.
Il “Decreto Caivano” (Legge n. 159/23) stabilisce importanti disposizioni riguardanti l’obbligo di istruzione e la vigilanza sul rispetto di tale obbligo
1. Poteri dei Sindaci e Dirigenti Scolastici:
- L’articolo 114 del T.U. della Scuola (D.lgs. 297/1994) è stato modificato, conferendo ai sindaci il compito di vigilare sul rispetto dell’obbligo di istruzione. I sindaci devono verificare, tramite l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione (ANIST), la presenza di minori non in regola con l’obbligo di istruzione.
- In caso di assenze ingiustificate superiori a 15 giorni (anche non consecutivi) nell’arco di tre mesi, i dirigenti scolastici devono avvisare il sindaco, che ammonisce il responsabile dell’adempimento dell’obbligo, invitandolo a ottemperare alla legge. Se l’alunno non riprende la frequenza entro sette giorni, il sindaco deve adottare misure legali.
In sintesi, il Decreto Caivano introduce misure stringenti per garantire che tutti i minori siano iscritti regolarmente e frequentino la scuola, con sanzioni penali severe per chi viola l’obbligo di istruzione. I genitori e i responsabili sono chiamati a monitorare attentamente le assenze dei propri figli, giustificando tempestivamente quelle eventuali.
Di seguito è possibile consultare il documento integrale
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Ines Anna Irene NESI
Documento informatico firmato digitalmente
ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e norme correlate